Perché eseguiamo la SCT?
L’obiettivo della terapia post-corso è correggere lo squilibrio ormonale causato dall’inibizione della sintesi degli androgeni endogeni, ripristinare la normale funzione delle ghiandole endocrine, mantenere la massa muscolare acquisita e sostenere gli organi dell’apparato riproduttivo che possono aver sofferto (o hanno sofferto) degli effetti collaterali del corso di steroidi.
Obiettivi principali della SCT:
- Stimolazione della sintesi naturale del testosterone nei testicoli
- Ridurre al minimo il rimbalzo inibendo il catabolismo e proteggendo la massa muscolare.
- Sostegno al sistema riproduttivo, perturbato da uno squilibrio ormonale
- Terapia post-corso: obiettivi e mezzi
- Ripristino della sintesi di testosterone
L’obiettivo principale della terapia post-corso è il ripristino della sintesi endogena di testosterone nelle ghiandole sessuali. Dopo un ciclo di steroidi o proormoni, il livello di androgeni nel sangue dell’atleta diminuisce; gli ormoni esogeni (steroidi) non vengono più prodotti, mentre quelli propri non lo sono, perché la loro sintesi è stata inibita dal ciclo. La situazione non può essere lasciata in sospeso e bisogna intervenire!
Ridurre al minimo il pullback
Il secondo compito è ridurre al minimo il rimbalzo. Qual è il motivo dell’inevitabile perdita di massa muscolare? Il livello di testosterone dopo il corso diminuisce o addirittura si azzera, mentre la concentrazione di cortisolo aumenta di molte volte. Ciò si spiega con il fatto che il testosterone e il cortisolo sono interconnessi nell’organismo: maggiore è il livello di testosterone, minore è la concentrazione di cortisolo e viceversa. Questa coppia di ormoni può essere considerata come una bilancia: quando una tazza scende, l’altra sale sempre.
Supporto del sistema riproduttivo
Il terzo compito della PKT è la protezione degli organi dell’apparato riproduttivo, la cui funzione è compromessa dallo squilibrio ormonale causato dall’assunzione di proormoni o steroidi. Il colpo principale viene inferto dalla prostata, dove un eccesso di diidrotestosterone provoca un processo di iperplasia (crescita benigna).
Quando viene effettuato l’SCT
La terapia post-corso viene effettuata dopo l’uso di steroidi anabolizzanti. Indipendentemente dal tipo di farmaci inclusi nel corso e dalle dosi utilizzate, gli ormoni sintetici hanno sempre un effetto negativo sull’organismo, sopprimono la sintesi di testosterone e provocano squilibri ormonali. Dopo il corso c’è sempre un rollback, l’unica domanda è quale percentuale di massa muscolare sarà persa e quale sarà salvata.
Importante: Va notato che la PKT viene eseguita dopo qualsiasi ciclo di steroidi. Non esiste un “corso facile” che non richieda un trattamento post-corso!
È necessario assumere un SCT dopo un ciclo di SARM o di steroidi di marca (proormoni)? Anche se questi farmaci sono considerati meno pericolosi, la terapia post-corso è fortemente raccomandata, ed è consigliabile effettuarla per intero. Fanno eccezione i SARM che non influiscono sulla sintesi degli ormoni sessuali (Stenabol, Ibutamoren, Myostan).
Dopo un ciclo di peptidi e ormone della crescita non è necessario un protocollo SCT completo, perché questi preparati non sopprimono la sintesi degli ormoni sessuali endogeni e non influenzano l’equilibrio ormonale. È sufficiente assumere integratori e alimenti sportivi che aiutano a inibire il catabolismo e a mantenere la massa muscolare.